sabato 6 aprile 2013

VITA MODERNA

TANTA GENTE SI TROVA AD ABBASSARE LA TESTA E FARE DEI LAVORI SOTTOPAGATI AI LIMITI DELLA SOPORTAZIONE, SOLO PER PAGARE LE RATE DELLE STRONZATE CHE SI COMPRA PER FAR VEDERE QUANTO STA BENE. QUANTO E’ ALL’AVANGUARDIA, QUANTO E’ FELICE MA POI E’ UNA PERSONA TRISTE.




HI PHONE, HI PAD, TELEVISIONE 3-D, ADIDAS TRAINER, FIAT 500,
T – MAX, VESTITI DI MARCA, ANELLI, CENE, FESTE, ABBONAMENTO IN PALESTRA, SONO TUTTI PAGLIATIVI PER CERCARE DI DARE UN SENSO A UNA VITA DI MERDA CHE TUTTI CERCHIAMO DI ACCETTARE. 
CERCHIAMO DI PREMIARCI PER DIRCI:- “ECCO CON I SOLDI CHE PRENDO MI SONO COMPRATO QUESTO!”

DIECI ORE EFFETTIVE FUORI CASA, POI TORNI A CASA ALLE SETTE DI SERA E ALLE UNDICI MASSIMO, VAI A LETTO.


"CI FACCIAMO IL CULO PER QUATTRO ORE DI FINTA LIBERTA’.
PER ANDARE IL SABATO O LA DOMENICA A FARE LA SPESA
E RIEMPIRE IL CARRELLO DI STRONZATE PIENE DI ZUCCHERI
CHE CI FARANNO MORIRE PIU’ VELOCEMENTE.
QUESTO E’ IL MONDO E QUESTA E’ LA VITA MODERNA"

                                                              ANDREA



"SAI COS'È UN PIUMINO? 
UNA COPERTA, SOLO UNA COPERTA.
 PERCHÈ DUE COME ME E TE SANNO COS'È UN PIUMINO? È ESSENZIALE ALLA NOSTRA SOPRAVVIVENZA NEL SENSO CACCIATORE-RACCOGLITORE. NO. 
ALLORA COSA SIAMO?
SIAMO CONSUMATORI. SIAMO I SOTTO PRODOTTI DI UNO STILE DI VITA CHE CI OSSESSIONA.

OMICIDI, CRIMINI, POVERTÀ, QUESTE COSE NON MI SPAVENTANO. QUELLO CHE MI SPAVENTA.
SONO LE CELEBRITÀ SULLE RIVISTE, UNA TELEVISIONE CON 500 CANALI, IL NOME DI UN TIZIO SULLE MIE MUTANDE.  I FARMACI PER CAPELLI, IL VIAGRA, L'ARREDATRICE, POCHE CALORIE. 

VA TUTTO A FONDO BELLO. PERCIÒ VAFFANCULO TU E IL TUO DIVANETTO A STRISCE VERDI DELLA OMAR SHAB DELLA STRING. IO DICO: NON ESSERE MAI COMPLETO, SMETTILA DI ESSERE PERFETTO! IO DICO: EVOLVIAMOCI!"

Tratt. da Fight club (USA 1999)

martedì 5 marzo 2013

CRISTO PARLO' DI MEDITAZIONE ?



"Entrate per la porta stretta

perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, 

e molti sono coloro che entrano per essa.


Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita!

 E pochi sono coloro che la trovano!"

(Matteo 7,13-14) 

 



Questo semplice verso, che ho sentito per anni ora e' chiarissimo alla mia mente.

Analizziamo frase per frase tenendo conto che noi ci affacciamo al mondo attraverso l'uso degl'occhi ovviamente.


Entrate per la porta stretta: - " Chiunque abbia praticato anche una sola lezione di Meditazione, avrà imparato che esiste un piccolo puntino luminoso al centro delle sopraciglia che si chiama " Terzo Occhio".
Ovviamente il puntino luminoso e piccolo e flebile rispetto alla quantita' di luce che penetra la pupilla quando abbiamo gl'occhi aperti.
 Entrate per la porta stretta : La porta stretta è il terzo occhio. 

"Perche' larga è la porta": - Quando apriamo gl'cchi sul mondo abbiamo una visuale di circa 180° tra vista centrale e vista periferica. Quindi possiamo ritenerla una vista allargata sul mondo, una grande porta.

"E spaziosa la via che conduce alla perdizione":- Spaziosa, il pianeta terra è enorme confronto a noi, se ci guardiamo intorno, sopratutto attualmente, troveremo tantissimi esempi di perdizione e pochissime tracce di Dio.


"e molti sono coloro che entrano per essa.":-  Ovviamente la maggior parte della gente osserva, insegue e brama solo quello che vede con i propri occhi, creandosi desideri, aspettative quindi delusioni.
 Felicita' composta da 
"eventuali picchi d'umore e conseguenti cadute di stile."



"Quanto stretta è invece la porta" :- Qui si riferisce chiaramente alla luce del terzo occhio.
cosi abbagliante per chi la cerca, cosi' difficle da trovare per chi e' all'inizio del cammino."


"e angusta la via":- Angusta vuol dire stretta e scomoda. Ritorno a dire che la luce del terzo occhio e' abbastanza stretta rispetto al bagliore di quando abbiamo gl'occhi aperti.

 "che conduce alla vita!":- Che porta alla verita' cioè la felicità, cioe' la vita..

Perche' la vita che ha creato Dio è ricerca della verità, con risultato la scoperta della felicità.

 "E pochi sono coloro che la trovano!" :- Domani dite a 10 persone a voi care che Dio si trova all'interno dei loro corpi e della loro mente e che possono spiarlo da uno spioncino angusto detto terzo occhio!

"Credo che 6 vi rideranno in faccia
 2 vi diranno che siete matti e due aprofondiranno su google..
Quindi al massimo quei due avranno qualche possibilità di sperimentare..."



martedì 26 febbraio 2013

LEGAMI DELL'ANIMA

 

Quanta gente incontriamo nel "fluire" della nostra vita? Centinaia, migliaia di persone che ci affiancano per un po' di tempo lungo il nostro cammino.


Alcune restano fisicamente vicino a noi solo qualche ora, qualche giorno, altre restano anni, poche di queste restano fino al punto dell'abbandono del corpo.

Fisiologico e logico. Parte dello scorrere, del fluire della vita stesso.

"Siamo come i sassolini in fondo al letto di un fiume trascinati dalla corrente,
andiamo tutti nella stessa direzione."

Ci sfioriamo, ci affianchiamo, ci perdiamo per tanto tempo e magari ci rincontriamo in fondo al percorso del fiume o chi puo' dirlo, quando il fiume "finisce", e diventa qualcosa di piu' grande come il mare, ci uniamo al tutto, ci ritroviamo li,' nel tutto, in una nuova esistenza piu' vasta.


Quello che voglio analizzare e':

- COSA ATTRAE INCONSCIAMENTE DUE PERSONE?

- PERCHE' INCONTRIAMO PERSONE CHE CI SEMBRA DI CONOSCERE DA SEMPRE?


Ho trovato alcune risposte a queste domande nel Buddismo di "Nichiren Daishonin" *
che ho praticato per un po' e in seguito ho potuto approfondire qualcosa attraverso la pratica dello Yoga.

(Anche se nonstante il mio massimo impegno, mi ritengo ancora sulla striscia del via, se parliamo di comprensione di questi fenomeni, cosi' matematici e certi ma cosi' difficili da comprendere.)

Bisogna innanzi tutto sfatare il mito cinematografico delle due anime gemelle che si cercano e si incontrano per poi amarsi per sempre.

Il legame karmico è qualcosa di piu' profondo di due persone che si incontrano e si piacciono e credono di essere l'uno la meta' dell'altro.

Questo lo pensano tutte le coppie che si formano. (fino a che non si separano)

Potrebbero volerci molte vite oppure un solo giorno,
prima che le due anime arrivino al compimento della loro missione.

Le difficolta' stanno principalmente in due fattori:
il primo è che loro non ricordano cosa davvero li unisce
il secondo e che devono incontrarsi tra circa sette miliardi di persone nel mondo.
Anche se va' detto che tendenzialmente la vita stessa spinge questi incontri creando le circostanze.

Il legame karmico puo' essere anche un legame fra due persone che si odiano,
si attirano e si incontrano e cominciano a litigare e a discutere saltando ogni barriera convenzionale e di buon costume,
come se si fossero sempre conosciuti, riprendendo il discorso da dove l'avevano lasciato.

Ricordandoci che dietro l'odio o il rancore, si cela comunque l'amore,
queste due anime si rincontrano e si rincontreranno,
finchè non avranno appianato i loro rancori,  
finchè l'amore non dominerà tra di loro.

(Possono esser stati in altre vite amanti, madre e figlio rinnegato, marito e moglie abbandonata.)

Viceversa esistono frequenti legami karmici (o ancestrali), d'amore.


Quando abbiamo davanti una persona con la quale ci sentiamo liberi di parlare
a tal punto che le parole non vengono "pesate", ma sgorgano dirette dal cuore come acqua fresca da una sorgente, o quando anche i silenzi, dialogano e esprimono emozioni, sensazioni, e non si sente la necessita' di riempirli:

STATE CERTI CHE AVETE DAVANTI QUALCUNO CHE FA' PARTE DEL VOSTRO ESISTERE DA SECOLI E INSIEME DOVETE GIUNGERE AD UN PORTO COMUNE O ALLA CONCLUSIONE DI UN CERCHIO.



I legami vanno ovviamente riconosciuti e se necessario alimentati.
Vivranno solo i legami che noi alimentiamo e curiamo.



tratt. da "Pulp Fiction" 
Quentin tarantino 1994
Mia: Non odi tutto questo?
Vincent: Odio cosa?
Mia: I silenzi che mettono a disagio… Perché sentiamo la necessità di chiaccherare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
Vincent: Non lo so… È un'ottima domanda.
Mia: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno speciale...quando puoi chiudere quella ca**o di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.



LEGAME KARMICO
tratt. da yahoo.

 È la “reazione” che costituisce l'essenza del legame. Una persona che non prova nessuna emozione verso un'altra, non forma alcun collegamento; il legame si forma quando la persona che è oggetto di tale emozione “reagisce” a questa, poiché, così facendo, essa accoglie la forza emanata dall'altra, formando così, una continuità di materia o sostanza.
Questi legami possono stabilire una reazione più intima e profonda, oppure un contatto momentaneo, che è immediatamente dimenticato dagli interessati.
Il legame sussisterà, però, fino a tanto che il ricordo susciterà un’emozione qualsiasi. Se l'emozione verso una determinata persona fosse ancora sentita all'epoca della morte, tale emozione, non avendo possibilità di essere soddisfatta nello stato oggettivo che segue la morte, è, per così dire, “immagazzinata”, fino a quando l'esistenza fisica sarà ripresa in una successiva manifestazione di vita e le condizioni della sua espressione, saranno, quindi, allora nuovamente disponibili. È appunto quest'emozione non esaurita, che costituisce il legame karmico e per quanto essa possa rimanere sospesa per centinaia di anni, il legame non perde nulla della sua forza, ma reagisce nei riguardi di coloro ai quali essa fu originariamente creata, non appena tornino a trovarsi, uno alla presenza dell'altro. Ciò produce l'immediato sorgere di un "amore a prima vista" ed il senso di comprensione e di intima reciprocità, che le "anime gemelle”, constatano incessantemente. Ogni qual volta che un legame karmico è rinnovato, la sua forza aumenta e per quanto esso possa avere inizio come una semplice attrazione fisica, a misura che corpo dopo corpo diverranno attivi e funzionanti con lo svolgersi dell'evoluzione, il rapporto si estenderà da un corpo all'altro, fino a che la “ grande unione spirituale “ sarà compiuta.


Con un pò di egoismo e un pò di altruismo curiamo i legami che accresceranno la nostra vita e quella di chi ci si presenta davanti, riconosciamolo e cerchiamo di capire sia chi e',
ma anche chi potrebbe essere a livello di valore, andiamo oltre il fisico, la carne, le parole.

NON E' DIFFICILE, MA SOLO UNA QUESTIONE DI ALLENAMENTO.


Andrea




Note biografiche:

*    "Nichiren Daishonin" * (16 febbraio 122213 ottobre 1282)
 è stato un monaco buddhista giapponese, fondatore del Buddhismo Nichiren, una delle maggiori correnti del Buddhismo giapponese che comprende diverse scuole di pensiero


martedì 19 febbraio 2013

"PAROLE IN FUMO"

Parole in fumo è un blog che vuole trascendere i discorsi.

Nasce per soddisfare la mia necessita' di esprimere il mio pensiero,
evitando i paletti etici e morali che quasi automaticamente ci poniamo tutti, davanti a un interlocutore.

Molte volte sento nelle mie parole un filo di bugia.
Questo non mi soddisfa pienamente.
Mi irrita, mi fa sentire parte di un "teatrino" che porta avanti uno spettacolo scontato e noioso.

 Dietro a tanti discorsi, quante parole non vengono dette?
Quando parliamo quante parole "pesiamo" per non ferire?

Per contro, quante parole non ci vengono dette? quante verita' nascoste?

Parole in fumo, verita' non dette, bugie accecanti come fumo negl'occhi
che ci portano in balia di chi le pronuncia quando le sentiamo, di noi stessi quando le pronunciamo.

"Le parole non dette che creano rapporti e situazioni in proporzione identica a quelle dette."

 


Parole in Fumo si riferisce anche alle parole dette dal cuore nei momenti di sincerita'.

                

"In fumo dentro una macchina, dentro un letto, in mezzo a una strada,

due amici si sostengono nel dolore,

 altri due festeggiano i propri traguardi col poco ottenuto.

Due innamorati si manifestano, altri due si ritrovano.

Un uomo solo, seduto sulla spiaggia, guarda il tramonto

riflette sul suo cammino  sa' che non e' solo, ritrova il sorriso"


P.Andrea Corda